Consulta ad Asolo - mozione approvata



MOZIONE APPROVATA DALLA CONSULTA REGIONALE DEI VENETI NEL MONDO

Asolo 17 novembre 2007

La Consulta Regionale dei Veneti nel Mondo chiede all’Assessorato ai Flussi Migratori della Regione Veneto di attivarsi con le Università del Veneto affinché si arrivi ad una convenzione fra Ente Regione e Università aventi sede nel territorio regionale per creare un canale privilegiato, o una riserva di posti, che consenta ai discendenti degli emigrati veneti all’estero, in particolare a quelli residenti in paesi economicamente deboli, di poter frequentare corsi e attività negli atenei della nostra Regione con minori costi economici per i candidati.

Assessore Oscar De Bona propone un incontro tra Anci e associazione venete di emigrazione per trovare collaborazione e coordinamento tra le amministrazioni pubbliche e le associazioni e conclude rispondendo ai quesiti posti dai consultori:

- Ricorda che c’è il sito internet della giunta regionale per bandi, scadenze e ogni altra informazione, e comunque si può scrivere agli uffici anche per e.mail;
- La ricerca sull’Australia, sembra molto interessante, propone di fare una richiesta precisa
- Meeting giovani: si augura che i giovani decidano in autonomia, e che comunichino le loro scelte, preferirebbe venisse fatto in Comuni non capoluogo.
- Esprime apprezzamento per gli aggiornamenti che Unioncamere invia periodicamente a tutti i consultori e alle associazioni di veneti all’estero.
- Per quanto riguarda la richiesta della Sig.ra Bisinella assicura che farà una segnalazione al Sindaco del Venezia
- Informa che farà una lettera ai colleghi assessori e dirigenti regionali invitandoli a comunicare all’assessorato le iniziative in programma all’estero affinché possano essere informati i consultori e le associazioni
- Per quanto riguarda il Giornale unico ribadisce la sua delusione per il mancato successo dell’iniziativa peraltro ampiamente condivisa da alcune associazioni nella consulta di Mendoza. Ribadisce in ogni caso che quella è la strada da seguire immaginando anche che potrà essere una sola associazione in futuro che farà da referente per tutti i veneti nel mondo.
- Invita i giovani a prendere contatto con Vigne, presidente giovani imprenditori, e a verificare la possibilità di condividere qualche progetto
- Invita la troupe del film, presente in sala, a ascoltare l’intervento critico di Cappellotto, comunica che tutte le altre segnalazioni sono già state girate e invita le associazioni il 12/12 alle ore 15.30 alla presentazione di un premontato del film
- Viene votato e approvato all’unanimità il piano triennale attualmente all’approvazione del Consiglio regionale
- Consulta 2008: Assicura una giornata di lavoro solo per i consultori in preparazione degli interventi. Propone poi , una mezza giornata con gli ospiti, che sono importanti perché ascoltano e propongono. Chiede ai presenti di valutare con attenzione dove realizzarla. I costi più o meno si equivalgono e quindi sono da studiare le opportunità che le varie soluzioni garantiscono in relazione anche alla possibilità di avere i relatori dei corsi

La riunione si chiude alle ore 13.00

CONSULTA DEI VENETI NEL MONDO

ORDINE DEL GIORNO

La Consulta dei Veneti nel Mondo, rappresentativa, oltre che di importanti componenti della realtà economica, culturale, amministrativa e associativa del Veneto, soprattutto delle numerose comunità dei Veneti all’estero rappresentate dalle Federazioni Venete, riunita ad Asolo nei giorni 16 e 17 novembre 2007, insieme e d’intesa con una significativa rappresentanza di Sindaci e Amministratori di comuni del Veneto

- Richiamati i propri precedenti documenti, e in particolare l’ordine del giorno approvato nella Consulta di Mendoza (Argentina) il 12 novembre 2006, documenti tutti inviati al Consiglio Regionale del Veneto e specificatamente alla competente Commissione Regionale;

- Ricordato che in tali documenti viene chiesto che nel prossimo Statuto della Regione venga chiaramente sancito il riconoscimento della realtà dei Veneti nel Mondo, e in particolare si affermi:
a) che il Veneto è costituito, oltre che dai cittadini residenti nel territorio regionale, anche dai Veneti e loro discendenti cittadini italiani residenti all’estero;
b) che siano riconosciuti ai Veneti nel Mondo pari dignità e diritti dei residenti nel territorio regionale;
c) che sia concesso ai Veneti nel Mondo l’esercizio all’estero del diritto di voto, attivo e passivo, per le elezioni al Consiglio Regionale;
d) che venga assicurata un’adeguata rappresentanza dei Veneti nel Mondo nel Consiglio Regionale;

(- Preso atto con piacere che tali richieste, in linea di principio, sono state condivise dalla Giunta Regionale del Veneto e recepite dalla stessa nell’approvazione del Piano Triennale 2007-2009 per i Veneti nel Mondo, e quindi fatte proprie dalla competente Commissione Consiliare;)

- Ricordato pure che tali richieste sono state ampiamente illustrate e motivate al Presidente e ad alcuni componenti, rappresentanti di varie forze politiche, della Commissione Regionale dello Statuto, nell’udienza tenutasi nella sede del Consiglio Regionale del Veneto lo scorso 15 novembre;

- Ricordato ancora che in tale occasione, pur avendo avvertito unanime condivisione a apertura alle istanze presentate, sono state fatte presenti perplessità e difficoltà sull’effettivo loro recepimento nello Statuto;

Con voto unanime, approva il seguente


ORDINE DEL GIORNO

- Ricorda come la grande comunità dei Veneti nel Mondo, non solo per quanto essi rappresentano per la loro storia, per i valori connaturati alla loro identità profondamente ancorata alla terra d’origine, per gli apporti culturali, sociali economici che da essa hanno tratto e portato nei luoghi in cui vivono e operano, “migliori ambasciatori della nostra regione e dell’Italia nel mondo”, ma anche e soprattutto perché per sangue, cultura, lingua sono cittadini veneti a tutti gli effetti;

- Rinnova con altrettanta determinazione e accresciuta convinzione le richieste espresse nei documenti precedentemente approvati e sopra ricordati;

- Rivolge un forte appello a tutto il Consiglio Regionale e alle forze politiche che lo compongono affinché nello Statuto della Regione Veneto in corso di elaborazione siano chiaramente recepite le richieste sopra ricordate e si dia così finalmente risposta a questa insopprimibile esigenza di dignità e di giustizia che equipari, nei diritti e nei doveri, i Veneti sparsi nel mondo ai consanguinei residenti nel territorio regionale.


Asolo, 17 novembre 2007.

Fonte: COMVERS
Foto: COMVERS

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