COMVERS participa de reunião na ANCI



COMVERS PARTICIPA DE REUNIÃO COM ANCI PARA FORTALECER GEMELLAGGIOS
*EMIGRAZIONE*. RAPPORTO NUOVO CON ANCI E COMUNI VENETI.

Si svolta a Marostica, la tradizionale riunione annuale della Consulta dei Veneti nel mondo. Importanti svolte e nuovi approcci, sono la risultanza di una stretta e serrata rete di relazioni intessute e di temi progettuali che hanno visto la loro nascita in questi ultimi anni. Uno dei risultati pi significativi ottenuti in questi ultimi anni che le amministrazioni locali hanno aperto le loro porte con grande entusiasmo al mondo dell emigrazione, soprattutto nei comuni piccoli ma con una grande storia. Questa grande disponibilit , non di facciata, va adesso consolidata e coordinata attraverso l ANCI Veneto che ha nominato un suo nuovo rappresentante all interno della Consulta dei Veneti nel Mondo. E , questa, una delle importanti sottolineature che l assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona, ha voluto esprimere nel corso della riunione. Per l occasione sono intervenuti numerosi amministratori locali del Veneto. Da parte dei rappresentanti delle comunit venete all estero emersa infatti l esigenza di un raccordo pi stretto con i comuni non solo sul piano culturale e in materia di gemellaggi e patti di amicizia, ma anche per gli adempimenti amministrativi di cui gli emigrati hanno bisogno. Durante i lavori della Consulta il nuovo rappresentante dell ANCI Veneto Gino Pante intervenuto assicurando il massimo impegno per venire incontro alle aspettative. A Marostica, ma anche nei giorni precedenti a Feltre (Belluno), dove si svolto un corso di formazione per la Consulta, Pante ha avuto una serie di incontri con tutte le associazioni degli emigrati per definire un percorso e individuare i temi su cui sensibilizzare i comuni veneti. Tra le proposte avanzate l istituzione in ogni comune di un assessorato all emigrazione-immigrazione o almeno che ad un assessore/consigliere venga affidato un incarico in questa materia. Parallelamente andrebbe individuata nei comuni anche una figura tecnico-amministrativa per le pratiche legate all emigrazione. Per quanto riguarda i gemellaggi, l aspettativa delle comunit all estero che si traducano in reali iniziative di scambio, di ospitalit e di sostegno all invio di gruppi folcloristici, musicali, teatrali, di rapporti tra scuole e associazioni giovanili. Altre proposte hanno riguardato le borse di studio per i giovani oriundi residenti in comuni all estero gemellati con comuni veneti; la titolarit dei comuni in materia socio-assistenziale e di edilizia residenziale pubblica, non sempre adeguatamente esercitata; il disbrigo da parte dei comuni di ricerche anagrafiche cos come delle pratiche per la concessione della cittadinanza italiana agli oriundi veneti. Agevolazioni fiscali sono state chieste per le abitazioni degli emigrati, in particolare per rifiuti, acqua, ICI.
E stato altres proposto, facendo seguito anche a quanto aveva a suo tempo suggerito la Regione Veneto, che ogni comune dedichi una via, una piazza, un edificio pubblico o altro all emigrazione. In alcuni comuni, con il concorso delle locali associazioni degli emigranti, sono stati realizzati dei monumenti all emigrante , a ricordo di quanto l emigrazione abbia contribuito allo sviluppo del paese. Infine, tra l ANCI e le associazioni dell emigrazione sono stati concordati incontri periodici.
Fonte: ANCI - Gino Panti

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