Arsiè ed Erechim collegate nella festa omaggio ai Madalozzo

Oggi pomeriggio i comuni di Arsiè ed Erechim sono stati collegati, con l´aiuto dell´Internet, dello Skipe e della Radio Conegliano (Antonio Piccoli), per la festa omaggio alla famiglia Madalozzo, emigrata per il Brasile nel fin´Ottocento. Patricia Madalozzo, la ex-presidente dell´Associazione della Gioventù Veneta di Erechim e ex-Segretaria dell´ABM Erechim, cui radici si trovano ad Arsiè, si ha sposata da poco ed oggi abita a Belluno. Ogni anno la comunità di Arsiè organizza una festa per ricordare gli emigrati del paese e quest´anno la famiglia scelta fu quella di Patricia. Erano presenti varie autorità venete, tra cui: il sindaco Ivano Faoro(Assessore provinciale per l´ambiente, viabilità e flussi migratori), l´Assessore Regionale ai Flussi Migratori Arch. Oscar De Bona, il Presidente della Provincia di Belluno GianPaolo Bottacin, il Presidente della Comunità Montana Feltrina e sindaco di Santa Giustina Ennio Vigne e il Presidente dell´Associazione Bellunesi nel Mondo Gioachino Bratti. Dal lato brasiliano erano presenti il Dr. Luiz Carlos B. Piazzetta, Presidente del Comitato Veneto del Rio Grande do Sul (anche La Piave FAINORS e Associazione Trevisani nel Mondo de Erechim), Morvane Boiani, Presidente dell´Associazione della Gioventù Veneta di Erechim. Dopo un gran churrasco, hanno partecipato del collegamento, oltre parecchi membri della famiglia Madalozzo, una trentina di giovani rappresentanto le associazioni venete di Erechim. La festa si è iniziata con la representazione di un filò avanti la antica casa degli antenati di Patrizia, seguito del collegamento e cerimonie in uno campanone vicino quando si ha presentato il Gruppo Folk di Cesiomaggiore. La comunità veneta del Rio Grande do Sul vuole inviare i complimenti al sindaco Ivano Faoro, siccome alla comunità arsedesi, per questa bellissima festa che è stata seguita con molto interesse ed emozione dalla famiglia Madalozzo. Bravi.

Fonte: COMVERS / La Piave FAINORS

Fotos: Luiz C.B. Piazzetta / Grupo Fotográfico Cultural de Erechim